Da sempre la Valle Isarco fu zona di passaggio per chi, arrivando dal Brennero, viaggia verso sud. Il nome della valle deriva dall’omonimo fiume circondato da montagne impervie: a est le Dolomiti, a ovest le Alpi Sarentine. Ma nonostante l’ambiente montano, il territorio presenta anche alcuni tratti tipicamente mediterranei. A caratterizzare la vegetazione sono soprattutto castagni e vigne. La Valle Isarco rappresenta la zona vitivinicola più settentrionale d’Italia in cui l’uva viene coltivata fino ad un’altitudine di 850 m su una superficie complessiva di 440 ha. Gli altri due settori agricoli portanti sono la frutticoltura e, a quote maggiori, la zootecnia.

La Valle Isarco è una delle zone escursionistiche più affascinanti dell’Alto Adige e famosa per la tradizione del Törggelen per celebrare la castagna. Degni di una visita sono le abbazie di Sabiona e Novacella, il centro della città sede vescovile di Bressanone e la cittadina medievale di Chiusa.

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