Da nord a sud, la zona vitivinicola della Valle Isarco si estende dal comune di Varna poco prima di Bressanone fino all’altopiano del Renon presso Bolzano. Chiusa verso settentrione come un anfiteatro, la conca di Bressanone è quindi protetta dalle correnti fredde. Le vigne qui si trovano soprattutto sulla sinistra orografica dove grazie alla forte esposizione al sole e ai pendii scoscesi, l’ambiente si riscalda rapidamente. I terreni di origine morenica sabbiosi e sassosi sono composti da ardesia, gneis e granito.
Dopo la conca di Bressanone la Valle Isarco torna a restringersi scendendo leggermente verso sudovest: qui i vigneti si estendono soprattutto sulla destra orografica.
La formazione geologica predominante tra Bressanone e Chiusa sud è la fillade quarzifera mentre da Prato Isarco è il porfido quarzifero. L’intera valle è caratterizzata da pietrisco di epoca glaciale e sedimenti fluviali depositatisi tra un’era glaciale e l’altra, creando terreni permeabili capaci di assorbire il calore rapidamente.
L’alto contenuto di silicati nei terreni conferisce ai vini della Valle Isarco il loro caratteristico contenuto minerale.